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Ginseng, i suoi benefici e proprietà

Benefici e le proprietà

Il ginseng è una pianta delle antiche origini orientali più conosciute, utilizzata da secoli nella medicina cinese per le sue straordinarie proprietà benefiche per tonificare il Qi del Cielo anteriore ed è quindi un rimedio prezioso per tonificare l’energia. E’ considerato un adattogeno con un tropismo per il Sistema nervoso nervoso centrale, quello endocrino e l’immunitario. 

Il ginseng è in grado di aiutare il corpo a rispondere meglio allo stress e a migliorare il benessere generale. 

In questo articolo, vi spiegherò i principali benefici e proprietà del ginseng in ambito naturopatico

Perché il ginseng fa bene alla salute?

I composti attivi più importanti del ginseng sono le saponine triterpeniche (ginsenosidi), fitosteroli, sesquiterpeni, flavonoidi, poliacetileni, alcaloidi, composti fenolici. I ginsenosidi sono presenti sia nelle radici che nelle parti aeree della pianta: steli e foglie. È al loro elevato contenuto che il ginseng deve la maggior parte delle sue proprietà curative uniche.

 

Le singole specie di ginseng possono differire nel numero e nella concentrazione di ginsenosidi che contengono , il che ne influenza leggermente le proprietà. I ginsenosidi comprendono circa 100 composti, di cui 11 sono i più abbondanti: Rb1, Rb2, Rc, Rd, Re, Rf, Rg1, Rg2, Rg3, Rh1 e Rh2.

 

Il ginsenoside Re si distingue principalmente per i suoi effetti antiossidanti e antiiperlipidemici , mentre Rg1 e Rb1 regolano il funzionamento del sistema nervoso.

Altri composti attivi presenti nel ginseng sono:

  • vitamine B, C ed E

  • oli essenziali

  • fitosteroli

  • peptidi

  • minerali (calcio, magnesio, ferro, fosforo)

  • polisaccaridi

  • acidi organici

  • saponine

Ciascuno di questi composti ha un effetto benefico sulla salute, mentre la loro combinazione nel ginseng garantisce una sinergia d’azione completa. Ciò significa che i principi attivi contenuti nella pianta si rafforzano a vicenda.

Proprietà del ginseng

Il ginseng è una pianta utilizzata da migliaia di anni per scopi medicinali. Le proprietà benefiche del ginseng sono molteplici.

Migliora la resistenza allo stress e supporta memoria e concentrazione. È considerato un ottimo agente che rafforza il sistema immunitario, agendo come antibatterico e antivirale. 

È noto per i suoi effetti benefici sulla libido e sulla potenza, rafforza il sistema circolatorio correggendo le tendenze ipotensive, riequilibra le dismetabolie glucidiche e lipidiche regolando i livelli di glucosio nel sangue. E’ un tonico mentale, favorisce la memoria e le funzioni cognitive. Sostiene le ghiandole surrenali offrendo sostegno contro la fatica fisica, è un ottimo regolatore dell’umore. E’ noto per i suoi benefici contrastando gli squilibri dell’asse ipofiso-gondaico sia nella donna in un quadro di carenza estrogenica, abbassamento della libido e sulla potenza nell’uomo.

Ginseng è un adattogeno utile in situazioni di stress compromette l’asse surrenalico, quello metabolico e quello gonadico, con un esaurimento dell risorse psico – fisiche, sensazione di insufficienza, e aumenta recettività agli agenti infettivi.

Viene utilizzato i caso di : 

ipotensione

dismetabolie come iperglicemia e iperlipemia

esaurimento psico – fisico, dove abbiamo una ridotta capacità di concentrazione e memoria

– nelle manifestazioni ansioso – depressive, irrequietezza, angoscia letargia

– insonnia

amenorrea e alterazioni mestruali dopo uno shock o stress intenso

– ipoestrogenismo

menopausa con depressione, calo della libido, calo dell’umore

– oligospermia da stress, impotenza funzionale, impotenza correlata a bassi livelli di testosterone

– basse risorse immunitarie

Ginseng contro l'infiammazione

 Il ginseng ha un elevato potenziale antiossidante, il che significa che combatte efficacemente i radicali liberi. Una maggiore esposizione ai radicali liberi aumenta il rischio di sviluppare molte malattie croniche, tra cui malattie cardiovascolari, malattie neurodegenerative e tumori.

Vale la pena menzionare i risultati di uno studio molto interessante, che ha valutato direttamente le proprietà antiossidanti del ginseng. 

I soggetti che assumevano ginseng in dosi di 1 o 2 g al giorno hanno mostrato una diminuzione del livello di specie reattive dell’ossigeno nel sangue, nonché un aumento della concentrazione di glutatione e dell’enzima glutatione reduttasi.

Il ginseng può supportare il sistema immunitario anche in un altro modo, avendo effetti antivirali diretti. Questo vale per virus come il virus respiratorio sinciziale, l’epatite A e B, i rinovirus, l’influenza e l’herpes simplex.

Quale ginseng è il migliore?

La forma più pregiata di ginseng è considerata il ginseng propriamente detto, poiché si distingue per la presenza di numerosi composti attivi. Poiché molte persone consumano questa pianta sotto forma di integratori alimentari, vale la pena menzionare come scegliere un integratore di ginseng.

La questione più importante riguarda la standardizzazione del contenuto di ginsenosidi, i principi attivi più preziosi. 

Tale standardizzazione non è altro che la conferma che un dato integratore contiene la quantità dichiarata di principi attivi.

Un’altra caratteristica di un buon integratore di ginseng è l’assenza di additivi superflui, inclusi aromi o coloranti.

Vale anche la pena prestare attenzione a quei preparati che contengono ingredienti aggiuntivi con effetti sinergici, ad esempio altri adattogeni come la Maca o la Centella asiatica.

Esistono diverse varietà di ginseng,di cui il Panax ginseng è considerato il più pregiato. Altre specie includono:

  • ginseng coreano

  • Ginseng americano

  • Ginseng cinese

  • Ginseng giapponese e molti altri

Il ginseng indiano, invece, è semplicemente Ashwagandha, o Withania somnifera. È una pianta completamente diversa, sebbene, come il ginseng, sia classificata come adattogena.

Quanto tempo ci vuole prima che il ginseng inizi a fare effetto?

Il ginseng è una pianta i cui effetti si avvertono gradualmente, il che significa che non vi è alcun effetto immediato, percepibile subito dopo l’assunzione. Di solito i primi effetti si verificano dopo 2 – 3 settimane. A sua volta, l’intero spettro d’azione è presente dopo circa 2 mesi di utilizzo. 

Qual è il momento migliore per assumere il ginseng?

A causa degli effetti stimolanti del ginseng, è meglio evitare di assumerlo nel tardo pomeriggio o prima di coricarsi.  

E’ possibile assumere l’integratore al mattino o nella prima metà della giornata, come altronde tutti gli adattogeni.

Dosaggio del ginseng

Il dosaggio di ginseng come estratto secco è di 600 – 1200 mg al giorno.

Il dosaggio di estratto molle è di 0,5 – 2 g al giorno.

 La radice di ginseng può essere utilizzata per preparare infuso, decotto o tintura

Controindicazioni del ginseng

Il ginseng non è tossico ai dosaggi consigliati. Può interferire con i seguenti farmaci: diuretici, antidepressivi, psicofarmaci, anticoagulanti, ipoglicemizzanti. Si sconsiglia alle le donne in gravidanza e in allattamento, così come per i bambini, in caso di tumori ormonosensibili, in caso di ipertensione non compensata.

 Il ginseng dovrebbe essere evitato per 2-3 settimane prima di un intervento chirurgico programmato e dopo l’intervento.