Iridologia
Cosa è Iridologia ?
Iridologia è una disciplina olistica, è un metodo diagnostico non invasivo e naturale, che attraverso lo studio dell’iride permette di valutare lo stato di salute della persona. Analizza gli aspetti psico-fisici della persona, determinando quindi le predisposizioni a contrarre determinate patologie e disfunzioni, stati infiammatori, debolezze organiche, rigidità.
In una così piccola parte del nostro corpo, iride e sclera, possiamo osservare il tutto :
non solo le condizioni costituzionali, fisiche, psicologiche, emotive ed energetiche dell’individuo, ma anche gli aspetti e le predisposizioni ereditari dalla famiglia , fino a memorie familiari di eventi importanti.
Analizzandone la morfologia e le alterazioni cromatiche, rileva la tipologia costituzionale della persona, le tendenze patologiche e le loro manifestazioni. In questo modo, è possibile prevenire disturbi e malattie prima che si manifestino, mantenendo il corpo in uno stato di salute ottimale.
Ogni zona dell’iride corrisponde ad un organo, un viscere o un sistema.
L’iride offre una mole di dati e di informazioni che necessitano di essere compresi, valutati, inseriti in una valutazione del programma di benessere più consono per la persona. Iride stessa mostra di quali piante, essenze, alimenti e altro ancora l’organismo ha bisogno.
Questa tecnica non invasiva rappresenta un ottimo metodo di prevenzione per prendere consapevolezza della nostra salute.
E’ dunque è un prezioso strumento di osservazione della salute presente, passata e futura della persona.
Come funziona analisi iridologica ?
La visita iridologica è un’esame che si basa sull’analisi dell’iride, la parte colorata e parte bianca dell’occhio usando un sistema di ingrandimento. All’inizio della visita vengono raccolti le informazioni sui suoi sintomi e motivo dell’consulto, la sua storia clinica, lo stile vita e le abitudini alimentari.
Utilizzo di uno strumento di ingrandimento professionale verranno fatte delle foto che ci permetteranno di osservare i dettagli specifici, come la struttura eventuali macchie e segni che corrispondono a specifici organi e sistemi del corpo.
Alla fine dell’analisi, si discute con il paziente i risultati dell’esame, vengono forniti suggerimenti su eventuali cambiamenti nello stile di vita, nell’alimentazione o assunzione dei rimedi naturali per riequilibrare lo stato di salute.
Potrebbe essere consigliati un follow-up per monitorare eventuali cambiamenti o per ulteriori approfondimenti.
Dove si svolge e quanto dura ?
L’analisi iridologica viene effettuata all’interno della consulenza naturopatica o consulenza iridologica in studio o online se le foto delle due iridi sono ben visionabili.
La visita dura circa un’ora.
Le consulenze si effettuano su previo appuntamento negli studi dove ricevo o online tramite le videochiamate con WhatsApp o piattaforme come Google Meet o Zoom.
Esempio pratico di applicazione dell'iridologia
DOLORE MESTRUALE
Immaginiamo una donna con i dolori mestruali. Un senso di indolenzimento in zona pelvica all’inizio del mestruo è considerato normale, ma sempre più donne lamentano dolori intensi, e frequentemente ricorrono ai farmaci antispastici per poter svolgere le normali attività quotidiane. Iridologia è un valido aiuto per capire e curare nel profondo, sia fisico che emotivo, il problema.
Durante la visita si prendono in considerazione gli aspetti muscolari e ormonali. Per esempio, la disposizione genetica che definiamo vegetativo spastica con la presenza di anelli di contrazione e raggi solari segnala una possibile carenza di oligoelementi come magnesio, potassio, rame che possono migliorare i sintomi della donna. Altra causa che può essere segnalata da una fibra radiale bianca che indica un focolaio infiammatorio. Insomma i segni che si possono rilevare come macchie sull’iride, depigmentazioni, segni strutturali sono diversi per ogni persona e vanno valutati in modo personalizzato
Consulenza Iridologica
Prenota qui
Il corpo umano è come una grande stazione di memoria :
ogni evento viene registrato a livello cellulare e diventa ”memorie cellulari”.
